Mettiamo i vostri denti nella giusta posizione. Per la vita.

Avete mai riflettuto su quante volte nella vita dobbiamo mostrare i denti, e non solo in senso figurato? Quando parliamo, quando ridiamo, quando vogliamo dare agli altri una buona impressione di noi, per non parlare degli utilizzi fisiologici… Non sottovalutate mai l’importanza dei denti: ci servono per tutta la vita, ed è pertanto importante mantenerli quanto più possibile sani e al loro posto. Ecco, il nostro compito è proprio questo: mettere i denti nella giusta posizione. Avere denti dritti e naturali aiuta la vita a sorriderci: ne siamo convinti.

L’apparecchio che c’è ma non si vede.

Sorridete tranquillamente: nessuno si accorgerà che portate un apparecchio. Noi siamo specialisti nell’ortodonzia invisibile, ovvero apparecchi che non si vedono ma sono efficaci quanto quelli che si vedono. Vi lasciano liberi di fare tutto quello che volete e non vi cambiano la vita. Come se non esistessero. Eppure funzionano.

Volete sapere qual è l’apparecchio che fa al caso vostro? Venite a trovarci: da noi la prima visita vi costerà solo una telefonata.

Noi non raddrizziamo denti.
Noi facciamo in modo che funzionino anche meglio.

Dott. Lorenz Moser e Dott.ssa Ute Schneider-Moser

Problemi all’apparecchio fisso? Chiamateci: vi risponderemo.

La prima ad accorgersi che c’è qualcosa che non va è la lingua. È come se qualcosa si fosse rotto o staccato… Se provate dolore o fastidio, significa che il vostro apparecchio fisso ha un problemino. Non fatevi prendere dal panico: può capitare.

Noi siamo qui per darvi assistenza: telefonateci o mandateci una e-mail e vi risponderemo anche al di fuori degli orari d’ufficio. E se sarà necessario venire in studio, nessun problema: per i nostri pazienti c’è sempre un appuntamento disponibile.

Ecco alcuni consigli che vi aiutano a superare la fase acuta nell’attesa della sistemazione del vostro apparecchio.

Qual è il problema?

Un bracket (attacco) dell’apparecchio si è staccato.

Un bracket può tranquillamente rimanere staccato per qualche giorno. Se dovesse trattarsi dell’ultimo attacco dell’arcata, potete cercare di toglierlo con delicatezza usando le dita.

Il filo metallico è spezzato.

In caso di rottura del filo è possibile togliere lo spezzone rotto con le dita; in ogni caso dovrete fissare un appuntamento per la sostituzione del filo.

La punta del filo punge e irrita i tessuti molli della bocca.

Con la cera protettiva che vi abbiamo fornito, formate una pallina e applicatela sulla punta del filo. In mancanza di cera protettiva potete utilizzare anche una gomma da masticare senza zucchero.

La mucosa delle guance o le gengive sono irritate o infiammate.

Prima di abituarsi a un nuovo apparecchio possono trascorrere diversi giorni. Un’accurata igiene orale (pulizia e cura dei denti con scovolino o filo interdentale) aiuta a non infettare le zone irritate. Per alleviare il fastidio consigliamo di fare tre risciacqui al giorno con un collutorio a base di clorexidina come Paroex®, Dentosan® o Curasept®.

Solo per i bambini: la barra transpalatale si è sfilata, piegata o è scivolata da un lato.

Se la barra transpalatale si piega o scivola da un lato, provate a toglierla con molta cautela e richiedete subito un appuntamento. Se invece la barra transpalatale dovesse sfilarsi, allora avvisateci immediatamente oppure inviateci una mail. Nel peggiore dei casi, se vostro figlio dovesse provare dolore o non fosse più in grado di masticare e non riusciste a mettervi in contatto con noi, allora chiedete l’intervento del vostro dentista di fiducia.

Per noi la cosa più bella è trovare la soluzione ottimale per ogni patiente!

Dott. Matthias Epple e Dott. Christian Reder

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